Linda logo vert

Psicoterapia familiare

Happy marriage with son during meeting with counselor

La Psicoterapia Sistemico Familiare è un intervento indicato nelle situazioni di crisi e conflitto, problemi psicologici dell’individuo, della coppia e della famiglia che possono far emergere sintomi di ansia, depressione o forme psicosomatiche, problematiche legate all’alimentazione, alle dipendenze. Nella Psicoterapia Sistemico Relazionale, il cliente è il sistema sia esso individuo, coppia, famiglia, gruppo. Offre uno spazio di riflessione e di osservazione sulle proprie emozioni e sulle relazioni, privilegia l’analisi dei problemi collegati alle esperienze vissute, alle caratteristiche della rete relazionale significativa delle persone interessate. 


In famiglie con bambini, figli adolescenti o giovani adulti per comprendere le difficoltà relazionali, che stanno creando disagio all’interno della famiglia, con la finalità di ripristinare una comunicazione efficace tra i vari membri. Il termine terapia familiare definisce l’approccio psicoterapeutico, finalizzato a modificare le dinamiche relazionali tra i vari componenti della famiglia, con il duplice obiettivo di migliorare il funzionamento della famiglia in toto, ed apportare il benessere al singolo soggetto.

In particolare, vengono analizzate le modalità, spesso nascoste, su cui si basa l’equilibrio di tutto il nucleo, per aiutare i vari membri ad individuarle e prenderne consapevolezza e controllo. La terapia familiare si differenzia da quella individuale, per la visione di famiglia come “sistema” ovvero di una entità, composta da varie parti che interagiscono. Il concetto di sistema nasce infatti proprio in relazione al funzionamento dell’insieme realizzato attraverso l’interazione delle singole parti che lo costituiscono.
In questa ottica non ha significato perciò un intervento diretto ad un singolo individuo ma viene preso in carico tutto il nucleo familiare e le specifiche dinamiche interpersonali che lo caratterizzano. In terapia familiare il terapeuta si pone in una prospettiva diversa dalle sequenze lineari causa-effetto, utilizzando invece un ragionamento circolare.
Le indicazioni per la terapia familiare sono rappresentate da tutte quelle situazioni (crisi di rapporti, disarmonie relazionali, etc.) che sono causa di sofferenza per tutta la famiglia o dove sono presenti bambini o adolescenti con comportamenti anomali, con problemi di tossico-dipendenza o di anoressia nervosa, depressione, episodi di violenza, separazione, o morte di un membro della famiglia.

Happy parents and their children having a meeting at family therapist in the office.
Autistic boy describing picture while sitting with parents during consultation with therapist

Questi eventi critici creano discontinuità nella vita familiare e possono essere riassorbiti naturalmente dal nucleo attraverso una riorganizzazione del sistema.
La famiglia
 intesa come il sistema vivente di riferimento principale nell’esperienza emotiva di una persona, è il primo contesto esperienziale all’interno del quale i sintomi assumono una funzione precisa per il funzionamento relazionale del gruppo di persone che ne fanno parte.
La terapia familiare interviene attraverso varie tecniche di lavoro sulle famiglie, operando su 4 livelli principali di osservazione:
·         la storia trigenerazionale della famiglia (nonni-genitori-figli);
·         l’organizzazione relazionale e comunicativa attuale della famiglia;
·         la funzione del sintomo del singolo individuo nell’equilibrio della famiglia;
·         la fase del ciclo vitale della famiglia in cui si presenta il sintomo del singolo (ciclo vitale: rappresenta una tappa delle varie fasi evolutive attraversate da un sistema-famiglia; si parla, ad esempio dell’uscita da casa dei figli a seguito del matrimonio, del decesso di un genitore o della nascita di un figlio, etc.; questi eventi costringono il sistema a riorganizzarsi, e quindi ad evolvere verso nuovi assetti relazionali).

Scroll to Top